In Italia, in passato era anche usato, come si può leggere nel libro di Carducci e Gnaccarini del 1887 “Libro di cucina”, nel quale si trovano delle ricette con il sommacco. Il colore e il profumo del Sumach Siciliano sono molto attraenti. Il suo utilizzo culinario è più frequente soprattutto nella cucina libanese, per rendere acidule le preparazioni gastronomiche, similmente a come il limone viene usato da noi in Italia o il tamarindo in India. Oppure, il sommacco viene sparso così com’è su pani o insalate (per esempio il fattoush). Spesso è anche utilizzato nelle marinate per pesce e frutti di mare, kebab di agnello e stufati di carne, ma anche per insaporire i legumi come fagioli e lenticchie. Aggiunto allo yogurt con olio e uno spicchio d’aglio schiacciato diventa una salsa per antipasto in cui intingere pane e verdure crude. Spesso in Medio Oriente il sommacco viene portato in tavola in una ciotolina
Il sommacco ha un alto contenuto di acido gallico, ma anche tannini, antociani, glicosidi flavonoidi e acidi organici. Presenta anche diversi acidi organici, come acido citrico, piruvico e malico, il quale è responsabile del sapore aspro del sommacco. Tra le sostanze bioattive ci sono anche acidi grassi, essenziali e non (in particolare acido oleico e linoleico), vitamine (B1, B2, B6, B12, C, PP), carboidrati (xilosio e glucosio), minerali (K, Ca, Mg, Na, P, Fe) e un buon contenuto di amminoacidi liberi. È anche un’importante fonte di fibre. Il sommacco ha un elevato contenuto di polifenoli che conferisce al frutto un elevato potere antiossidante, caratteristica molto importante perché permette di contrastare l’azione dei radicali liberi, molecole di scarto prodotte nel corso del metabolismo, capaci di creare disturbi irreversibili alle strutture cellulari. Il valore antiossidante di un alimento si misura in unità ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) e, si stima che per mantenere in equilibrio
Descrizione botanica della specie Rhus coriaria L. (SOMMACCO SICILIANO) · Arbusto generalmente sempreverde, che può raggiungere l’altezza da 1 a 4 m, con rami giovani irsuti; · Foglie lunghe da 10 a 18 cm, irsute con 9-15 ( 7-21 ) segmenti lanceolati con bordo seghettato; rachide alato. · Il fiore si compone di: un calice verde di 5 sepali ottusi e villosi, di 5 petali liberi di color giallo-verdognolo, di 5 stami con le antere di color giallo, di un pistillo che termina con 3 brevi stili. I fiori al calar della sera emettono un soave odore di caprifoglio. Fiorisce in inverno. · Frutti: drupe sferiche (4-6mm) di colore rosso-bruno, con brevi peli ghiandolari.
Classificazione delle specie del genere Rhus presenti in Italia
Rh. tripartita: incolti aridi e rupi; Sicilia meridionale e trapanese
Rh. pentaphylla: incolti aridi Sicilia Meridionale e trapanese
Rh. coriaria: incolti aridi, come relitto di antiche colture Liguria, Penisola e